Acconto sui dividendi 2025 : ultima chiamata per pagare solo il 10% di imposta

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Acconti sui dividendi 2025: ultima chiamata per pagare solo il 10% di imposta. Ricordiamo che con la chiusura del mese di settembre 2025 le società possono distribuire gli utili dei trimestri 1-3 dell’anno in corso fornendo ai soci l’ultima chances per usufruire della quota del 10%.

La fine del terzo trimestre del 2025 segna l’inizio del processo di distribuzione degli utili (ove applicabile) sotto forma di acconti sui dividendi. Ai dividendi distribuiti e pagati nel 2025 si applica un’aliquota fiscale del 10%, destinata ad aumentare nel 2026 per i residenti.

Per la distribuzione trimestrale dei dividendi, derivanti dagli utili del 1°, 2° e 3° trimestre del 2025 (periodo gennaio-settembre), il primo passaggio procedurale è l’inventario delle attività, ai sensi dell’Ordinanza del Ministero delle Finanze 3.067/2018. Il secondo passaggio procedurale è la redazione dei bilanci intermedi al 30 settembre 2025.

I bilanci intermedi o infrannuali possono essere redatti solo sulla base di un inventario delle attività e i dividendi intermedi possono essere distribuiti solo sulla base dei bilanci intermedi approvati, nella misura in cui vi sia un utile da distribuire. Successivamente, i bilanci intermedi vengono trasmessi alle unità del Ministero delle Finanze entro 30 giorni dalla loro approvazione da parte dell’assemblea generale dei soci.

L’imposta sui dividendi viene dichiarata e versata entro il 25 del mese successivo a quello in cui vengono pagati i dividendi, ai sensi del Codice Fiscale. Per i dividendi distribuiti ma non pagati nell’anno di distribuzione (compresi gli acconti), l’imposta viene versata entro il 25 gennaio dell’anno successivo alla distribuzione. L’obbligo di dichiarazione e pagamento spetta alla società che distribuisce e paga i dividendi alle persone fisiche.

Si segnala che nel 2025 l’imposta sui dividendi è aumentata dall’8% al 10%, ma nel 2026 è previsto un nuovo aumento, dal 10% al 16%. Pertanto, questa è l’ultima possibilità per usufruire dell’aliquota del 10%, poiché gli acconti sui dividendi dell’ultimo trimestre saranno già soggetti alla nuova aliquota maggiorata del 16%.

La dichiarazione dei redditi da dividendi e del relativo contributo sanitario (10%), tramite la dichiarazione unica, viene effettuata entro il termine annuale del 25 maggio e l’effettivo pagamento del contributo avviene nell’anno successivo a quello di percezione del reddito. L’obbligo di dichiarazione e pagamento spetta alla persona fisica che ha percepito i dividendi. Ulteriori informazioni sulla tassazione dei dividendi nel 2025 sono disponibili qui.

Le regole per la distribuzione degli utili sotto forma di dividendi sono stabilite dalla Legge 31/1990, dalla Legge 82/1991 e dai relativi decreti attuativi emanati dal Ministero delle Finanze. I dividendi possono essere distribuiti annualmente, dopo l’approvazione del bilancio dell’esercizio precedente, o trimestralmente, nel corso dell’anno, dopo l’approvazione del bilancio intermedio (la regolarizzazione avviene contestualmente al bilancio annuale).

Immagine di Cristian Meneghetti

Cristian Meneghetti

Commercialista italiano, opera in Romania, esperto in fiscalità internazionale, laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Venezia.