Il Bilancio 2024

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L’ordinanza del MF 107/2025, che comprende gli aspetti principali relativi alla preparazione e alla presentazione dei bilanci annuali e delle relazioni contabili annuali per il 2024, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale ed è in vigore dal 23 gennaio 2025. Parallelamente, l’Agenzia delle Entrate romena ha reso disponibili i nuovi moduli elettronici per consentire la compilazione e la presentazione delle relazioni online.

L’atto normativo prevede che i bilanci per l’anno 2024 debbano essere presentati entro le seguenti scadenze recentemente modificate:

Per le società: fino al 31 maggio dell’esercizio successivo, tuttavia, poiché la scadenza cade di sabato, si sposta automaticamente al 2 giugno (la stessa scadenza vale per i bilanci annuali del 2024); per le ONG: entro il 30 aprile dell’esercizio finanziario successivo (modificata quindi la data).

I contribuenti in regime “Mirco impresa” che desiderano rimanere in questo regime devono presentare i propri bilanci entro il termine di legge (tra le altre condizioni da rispettare) a pena dell’uscita dal regime, come stabilito alla fine del 2023 dalla modifica del Codice tributario.

I rappresentanti del Ministero delle Finanze hanno sottolineato che, a differenza delle norme del 2023, ai bilanci del 2024 si applicheranno le seguenti novità:

Distinta rendicontazione del fatturato netto conseguito dalle operazioni svolte sul territorio nazionale;
introducendo precisazioni in merito alla sottoscrizione dei bilanci annuali/relazioni contabili annuali e alle scadenze per la loro presentazione, nel senso di menzionare il fatto che essi sono sottoscritti dal rappresentante legale (l’amministratore o la persona che ha l’obbligo di gestire l’ente), nonché dal direttore economico, dal capo contabile o da altra persona autorizzata a svolgere tale funzione, assunta ai sensi di legge.

Il bilancio annuale al 31 dicembre 2024 sarà redatto, ove opportuno:

  • sia in base alle norme contabili relative ai bilanci annuali individuali e ai bilanci annuali consolidati, previste dall’Ordinanza MF 1.802/2014;
  • o in base alle norme contabili conformi agli International Financial Reporting Standards, previste dall’Ordinanza MF 2.844/2016.

I bilanci annuali vengono presentati alle unità territoriali dell’Ufficio delle imposte e sono redatti in rumeno e in lei. La presentazione dei bilanci avviene in formato cartaceo e in formato elettronico, presso l’ufficio di registrazione delle unità dell’Ufficio delle imposte (o presso gli uffici postali, tramite lettere con valore dichiarato), oppure solo in formato elettronico, sul portale e-Guvernare.ro (firmato elettronicamente). Il passaggio alla presentazione esclusivamente online è previsto per le scadenze del 2026, ovvero per i bilanci del 2025.

Le entità che non hanno svolto alcuna attività dalla loro costituzione fino alla fine dell’esercizio finanziario di riferimento non sono tenute a redigere bilanci annuali. Presentano all’Agenzia delle Entrate, entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario 2024, una dichiarazione di inattività.

Il bilancio annuale deve essere corredato da:

  • relazione degli amministratori;
  • la relazione del revisore o la relazione del comitato di censura, a seconda dei casi;
  • la proposta di distribuzione degli utili o di copertura delle perdite contabili;
  • dichiarazione scritta dell’amministratore, del funzionario autorizzato o di altra persona
    che ha l’obbligo di gestire la rispettiva unità, di cui assume la responsabilità
    per la redazione dei bilanci annuali e conferma che:
    – i principi contabili utilizzati nella preparazione dei bilanci annuali sono in conformità alle normative contabili applicabili;
    – i bilanci annuali forniscono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione finanziaria, performance finanziaria e altre informazioni riguardanti l’attività dell’arrotolato;
    – la persona giuridica svolge la propria attività in condizioni di continuità

Il superamento del termine legale per la presentazione dei bilanci può essere sanzionato, ai sensi della Legge sulla contabilità, come segue:

Multa da 300 a 1.000 lei, per un ritardo compreso tra uno e 15 giorni lavorativi;
multa da 1.000 a 3.000 lei, per un ritardo compreso tra 16 e 30 giorni lavorativi;
multa da 1.500 a 4.500 lei, per un ritardo superiore a 30 giorni lavorativi.

Se i bilanci non vengono presentati, la sanzione è una multa da 2.000 a 5.000 lei.

Occorre ricordare che la legge 296/2023 ha eliminato, per tutte le sanzioni contabili, la possibilità di versare la metà del minimo entro 15 giorni.

È quindi raccomandabile ai contribuenti di verificare la completezza della documentazione inviata al proprio consulente e concludere l’inventario al 31.12.24 delle attività e passività.

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Cristian Meneghetti

Commercialista italiano, opera in Romania, esperto in fiscalità internazionale, laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Venezia.