Recentemente il giornale Capital ha pubblicato uno studio sulla crescita dei salari in Romania e sulla differenziazione salariale tra zone geografiche (le famose gabbie salariali). Il salario medio in Romania 2018 è sicuramente fonte di apprensione per tutte le imprese e per questo è necessario capirne e anticiparne le dinamiche.
Il quadro macroeconomico (fonte KPMG) vede la Romania al terzultimo posto tra i paesi UE della classifica dei salari lordi (416 euro/mese), prima di Lituania e Bulgaria. Rispetto al 2017 la Romania conquista una posizione per effetto principalmente non della crescita dei salari netti ma per la politica del nuovo Governo che ha trasferito a carico del dipendente parte degli oneri contributivi prevedendo altresì un’aumento del salario minimo di legge per sterilizzare l’effetto sul salario netto.
In soldoni, all’aumento del salario lordo minimo per legge (1900 lei mese dal 1° gennaio 2018) non corrisponde un aumento del salario netto percepito dal lavoratore in quanto parte della maggiorazione è utilizzata dal dipendente per pagare l’aumento dei contributi sanitari e pensionistici (fino al 1° gennaio 2018 a carico del datore di lavoro).
Quali sono le zone con un reddito pro/capite maggiore? La prima zona con il maggior salario è Ilfov-Bucuresti con un lordo di 5.591 lei e un salario medio netto di 3.555 lei. Da segnalare la grande differenza tra la capitale e il distretto di Ilfov (come del resto tra la campagna e la città). Il secondo posto è occupato dalla regione del “Vest” ovvero Timisoara-Arad-HD-CS dove il salario medio lordo è di 4.087 lei e il netto di 2.590. La terza posizione è conquistata dalla regione del “Nord-Vest” dove Cluj riesce a trainare gli alti judet (Bihor, Satu Mare, Bistrita, Maramures e Salaj) e a superare di poco la regione centrale. Il salario lordo medio nella regione con al centro Cluj è di 3.904 lei per un netto di 2.479 lei. Ultimo posto nella classifica è attribuito alla regione del “Sud Est” dove il salario lordo medio è di 3.425 lei per un netto di 2.159 lei.