Con il presente articolo segnaliamo che a partire dal 1° settembre 2018 per le medie-grandi imprese e dal 1 novembre 2018 per le piccole imprese, sarà obbligatorio l’uso di registratori elettronici che integrano un certificato digitale dell’ANAF (Agenzia Nazionale di Amministrazione Fiscale).
Attraverso il ministero delle finanze è possibile individuare i fornitori autorizzati per poter garantire l’obbligatorietà dell’utilizzo di registratori di cassa elettronici nei termini.
Inadempienze riscontrabili
Il decreto n. 701 del 5 settembre 2018 estende l’applicazione della legge sulla prevenzione e violazioni disciplinate dalla legislazione dei registratori di cassa fiscali, stabilendo che si incorre in una sanzione nei casi in cui:
- lo scontrino fiscale contenga dati errati o non contenesse quelli previsti dalla legislazione;
- non sia stato emesso lo scontrino fiscale su richiesta del cliente;
- l’assenza della segnalazione al pubblico sul temporaneo malfunzionamento dei registratori di cassa, così che il cliente possa decidere di non pagare alla luce dell’impossibilità di emissione del buono fiscale da parte dell’operatore;
- l’operatore non faccia uso della carta idonea ai registratori di cassa;
- l’operatore non garantisca l’operatività dei registratori di cassa e non effettui la manutenzione tramite i soggetti autorizzati;
- l’operatore utilizzi registratori di cassa non autorizzati dalla legge.
Sanzione prevista
A decorrere dell’entrata dell’obbligo, nel caso in cui un’ispezione fiscale riscontrasse una violazione della normativa, l’operatore beneficerà di 90 giorni per ripristinare la presenza e l’operatività degli apparati conformemente a quanto disciplinato dalla legislazione. Al termine dei 90 giorni, qualora l’operatore risultasse ancora inadempiente, l’operatore potrebbe incorrere in un’ammenda.
Per ulteriori informazioni in merito alla normativa vigente, potete contattarci su: info@dvs-europe.eu