E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Romania, Parte I, 582/11.06.2024, l’Ordinanza d’Urgenza del Governo n. 69/2024 (“OG 69/2024”). Nel presente documento vengono presentate le novità più importanti introdotte da questa ordinanza.
In sintesi la novità sulla fatturazione elettronica B2C:
- A partire dal 1 gennaio 2025, i soggetti passivi stabiliti in Romania, indipendentemente dal fatto che siano o meno registrati ai fini IVA, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi che hanno il luogo di consegna/prestazione in Romania, effettuate nel rapporto B2C, sono obbligati a inviare le fatture emesse al sistema nazionale di fatturazione elettronica gestito dall’ANAF.
- Nel periodo dal 1 luglio 2024 al 31 dicembre 2024, l’uso della fattura elettronica RO è facoltativo.
- Nel periodo dal 1 gennaio al 30 giugno 2025 non sono previste sanzioni per il mancato rispetto dell’obbligo.
- Si considerano effettuate nel rapporto B2C le consegne di beni/prestazioni di servizi effettuate a una persona fisica che si identifica nel rapporto con il fornitore/prestatore mediante il codice numerico personale.
- I fornitori sopra menzionati sono obbligati a inoltrare le fatture emesse ai destinatari.
Altre novità fiscali:
- Gli scontrini fiscali devono riportare il codice di registrazione fiscale del beneficiario. Alcuni dati dovranno essere stampati sullo scontrino e sotto forma di codice QR.
- Nel caso di registratori di cassa elettronici per i quali non è possibile stampare questi dati sotto forma di codice QR, gli utilizzatori di tali macchine hanno l’obbligo di adeguarsi entro il 21 giugno 2026 (verificate con i vostri fornitori).
- Gli obblighi fiscali che rappresentano accise non sono soggetti a ristrutturazione fiscali.
Sanzioni:
L’inadempimento da parte degli operatori economici – soggetti passivi stabiliti in Romania, a partire dal 1 luglio 2025, per una o più fatture la cui scadenza per la trasmissione nella fattura elettronica RO cade durante un mese solare, è sanzionata con una multa, come questa:
- per i grandi contribuenti: con la multa da 5.000 lei a 10.000 lei;
- per i contribuenti medi: con la multa da 2.500 lei a 5.000 lei;
- per le altre persone giuridiche e persone fisiche: con la multa da 1.000 lei a 2.500 lei.