Il Decreto Legge 79/2017 pubblicato il 10 novembre 2017 prevede alcune importanti modifiche al Codice Fiscale, Legge 227/2015.

La modifica più rilevante riguarda la contribuzione obbligatoria dei dipendenti con decorrenza dal 1° gennaio 2018; in particolare il Governo oltre a ridurre il livello contributivo di 2 punti percentuali, dal 39,25% attuali al 37,25% in vigore per il 2018, ha decretato che parte della contribuzione finora a carico del datore di lavoro sarà trasferita obbligatoriamente sul dipendente (20% del totale contributivo a carico datore di lavoro).

Di conseguenza a partire dal 1° gennaio 2018 la nuova contribuzione sarà così ripartita:

– contribuzione per la pensione (CAS 25%) – a carico del dipendente;

– contribuzione per la sanità (CASS 10%) – a carico del dipendente;

– contribuzione assicurazioni sul lavoro (2,25%) – a carico del datore di lavoro.

Altre novità in sintesi in vigore dal 1° gennaio 2018:

Il decreto legge inoltre riduce l’aliquota di tassazione dal 16% al 10% sui redditi di lavoro, pensione, persone fisiche autorizzate, diritto di autore e redditi professionali, affitti, interessi, etc. Il reddito determinato dal ricevimento di dividendi è tassato con l’aliquota (invariata) del 5%.

Per le società aventi oggetto di attività la produzione di software è prevista una particolare normativa ai fini delle tassazione dei redditi da lavoro dipendente.

Considerazioni:

La normativa oggetto del commento trasferendo di fatto la contribuzione obbligatoria unicamente a carico del dipendente pur non modificando il costo del lavoro delle imprese introduce una criticità molto importante. Di fatto i contratti dei dipendenti normalmente prevedono un salario lordo e di conseguenza se il datore di lavoro non varierà entro il 31.12.2017 il salario lordo, il dipendente si vedrà decurtato il salario netto ricevuto nel 2018.

E’ di conseguenza molto importante provvedere con urgenza ad adeguare i contratti individuali di lavoro per ogni dipendente, aumentando il salario lordo al fine di mantenere immutato il salario netto percepito nel 2018 da ogni dipendente.

Rimaniamo a disposizione per ogni chiarimento e vi raccomandiamo di contattare il nostro responsabile HR per la modifica dei contratti di lavoro (ogni altra precisazione è contenuta nella newsletter riguardante la gestione dei dipendenti).