Recentemente il Governo ha approvato un Decreto (in corso di pubblicazione) che introduce importanti novità fiscali.
Microimpresa
La più significativa modifica riguarda la reintroduzione dell’opzione di poter applicare, in deroga alle disposizioni generali, il regime ordinario per la determinazione dell’imposta sul reddito (regime del profitto) anche nel caso di un fatturato inferiore al 1.000.000 di euro/annuale.
Di fatto, come è già stato oggetto di precedenti newsletters, tutte le imprese che al 31.12.2017 hanno registrato un fatturato inferiore al 1.000.000 di euro sono obbligatoriamente soggette dal 1.1.2018 all’applicazione del regime della microimpresa (con determinazione a forfait dell’imposta e base imponibile il fatturato registrato per ogni trimestre, a prescindere dai costi deducibili).
La novità quindi consente, al verificarsi di determinate condizioni, di poter ritornare all’applicazione del regime di determinazione dell’imposta ordinaria del 16% calcolata sull’utile fiscale e quindi tenendo conto dei costi deducibili registrati nei trimestri. La novità, di conseguenza, favorisce le società in fase di start-up ovvero con significativi costi di gestione e ridotte marginalità.
Le condizioni per poter optare per il regime ordinario sono le seguenti:
1- capitale sociale di almeno 45.000 lei;
2- impiego di almeno 2 dipendenti con orario normale (anche sommando più posizioni con contratti parziali).
Al verificarsi delle due summenzionate condizioni, il contribuente può richiedere il passaggio al regime ordinario per una sola volta; qualora venga meno la condizione n. 2, entro 60 giorni il contribuente potrà adottare ogni misura necessaria per ripristinare il numero minimo di dipendenti a pena, decorso il termine, della perdita del regime ordinario e rientro nel regime microimpresa.
Rimaniamo a disposizione per ogni chiarimento.