La Decisione CNSU n. 52/2020 sull’istituzione di ulteriori misure necessarie per prevenire e combattere gli effetti della pandemia COVID-19, entra in vigore lunedì 9 novembre 2020. Presentiamo ulteriormente le principali misure adottate dal Comitato nazionale per le situazioni di emergenza.
A partire dalla data di questa decisione in Romania, si propone di stabilire l’obbligo di indossare una maschera protettiva, in modo da coprire il naso e la bocca, a livello nazionale, per tutte le persone che hanno compiuto i 5 anni, in tutti gli spazi pubblici aperti e chiusi, indipendentemente il valore del tasso di incidenza cumulativo dei casi negli ultimi 14 giorni.
Al fine di evitare la congestione del trasporto pubblico, si propone che tutte le istituzioni pubbliche, nonché tutti gli operatori economici pubblici o privati abbiano l’obbligo di organizzare l’attività e svolgere il programma di lavoro in telelavoro o lavoro a domicilio, e laddove l’attività specifica non lo consenta organizzare il programma di lavoro in modo che il personale sia diviso in almeno due gruppi per iniziare o terminare l’attività con uno scarto di almeno 2 ore. Il rispetto dell’applicazione di questo provvedimento è monitorato dai prefetti e dall’Ispettorato del lavoro.
Al fine di prevenire la diffusione delle infezioni SARS-VOC-2, si propone che, in tutte le località, le attività di insegnamento che richiedono la presenza fisica di bambini in età prescolare, bambini in età prescolare e studenti nelle scuole siano svolte online.
In tutte le località della Romania, si propone di vietare il movimento di persone fuori casa / famiglia tra le 23:00 e le 05:00. In via eccezionale, il movimento di persone fuori casa / famiglia è consentito tra le 23.00 e le 05.00 per i seguenti motivi: a) viaggi nell’interesse professionale, anche tra la casa / famiglia e il luogo / i luoghi di attività professionale e ritorno; b) viaggi per assistenza medica non posticipabile o effettuabile a distanza, nonché per acquisto di medicinali; c) viaggiare fuori dal luogo di persone che sono in transito o che effettuano viaggi il cui intervallo di tempo si sovrappone al periodo di divieto come quelli effettuati in aereo, treno, autobus o altri mezzi di trasporto passeggeri e che possono essere dimostrati con biglietto o qualsiasi altro modo di pagare il viaggio; d) viaggiare per giustificati motivi, come la cura / accompagnamento del bambino, l’assistenza di anziani, malati o disabili o il decesso di un familiare.
Si propone di vietare lo svolgimento di riunioni in occasione di festività, ricorrenze, feste in spazi chiusi e / o aperti, pubblici e / o privati. Si propone di stabilire l’obbligo per gli operatori economici che svolgono attività / servizi commerciali in spazi chiusi e / o aperti, pubblici e / o privati di organizzare e svolgere la propria attività tra le 05.00 e le 21.00. In via eccezionale, nell’intervallo di tempo 21.00 – 05.00, gli operatori economici possono attivarsi solo in relazione agli operatori economici con attività di consegna a domicilio. Inoltre, in via eccezionale, le unità farmaceutiche, i distributori di benzina e gli operatori economici con attività di consegna a domicilio possono svolgere la loro attività in regime di normale operatività, nel rispetto delle norme di tutela sanitaria.